Assemblea Generale Ordinaria 2021

Bilancio approvato ed eletto un terzo dei componenti del Consiglio di Amministrazione

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Venerdì 7 maggio 2021 l’Assemblea dei soci della Val di Fiemme Cassa Rurale ha approvato, con largo consenso, il bilancio d’esercizio al 31.12.2020 e tutti i punti all’ordine del giorno.

Visto il perdurare dell’emergenza sanitaria, anche l’Assemblea 2021 si è svolta senza la partecipazione fisica dei soci, poiché la banca si è avvalsa della facoltà di prevedere l’intervento dei soci esclusivamente tramite il Rappresentante Designato, Federazione Trentina della Cooperazione, in persona del suo funzionario Visetti Vincenzo.

Tra le modalità previste per il conferimento della delega al Rappresentante Designato, la più apprezzata ed utilizzata è stata quella del deposito nelle filiali. Sono state infatti oltre 2.900 le deleghe pervenute, 549 delle quali consegnate nella giornata di apertura straordinaria di sabato 24 aprile voluta dal Consiglio di Amministrazione per favorire la partecipazione dei soci.

Un ringraziamento particolare va ai collaboratori che si sono fatti carico della complessa organizzazione e gestione dei lavori assembleari con questa modalità.

IL BILANCIO 2020

Il bilancio d’esercizio 2020 si è chiuso con un utile di 3,5 milioni di euro.

L’andamento dei finanziamenti è stato fortemente condizionato dalla pandemia. La buona crescita del totale prestiti che raggiungono i 475 milioni, deriva principalmente dalle iniziative introdotte da governo, provincia e altri enti per contrastare gli effetti del lockdown.

L’impegno della Val di Fiemme Cassa Rurale nel mitigare gli effetti della crisi è stato notevole, nel 2020 sono state concesse 927 moratorie su mutui di imprese e famiglie per un volume totale pari a 189 milioni di euro.

È soddisfacente, se consideriamo il periodo di difficoltà, la riduzione del 34% dei crediti deteriorati netti.

La raccolta complessiva è cresciuta del 9% arrivando a 905 milioni di euro, a conferma di una buona capacità di risparmio del territorio ma dall’altro nasconde la ridotta propensione al consumo da parte delle famiglie e dall’investimento da parte delle imprese. La raccolta diretta assomma a 647 milioni di euro con un aumento del 7%.

La raccolta indiretta, attraverso cui si diversifica il risparmio dei clienti e se ne migliorano i rendimenti, ha raggiunto i 258 milioni di euro con un incremento di 34 milioni di euro.

Il patrimonio netto della Cassa Rurale è di 103,6 milioni di euro, incrementato di 4,1 milioni. E’ stato quindi raggiunto e superato l’obiettivo dei 100 milioni di euro previsto nel piano industriale di fusione.

Questo ottimo incremento si riflette anche in un significativo aumento dei ratios patrimoniali, con il CET1 che raggiunge quota 24%, oltre il doppio del requisito minimo di legge, a riprova di una grande solidità che rassicura e tranquillizza tutti i soci e clienti che affidano i loro risparmi alla Val di Fiemme Cassa Rurale.

Nonostante le difficoltà, sono tante le iniziative che organizzate direttamente o in collaborazione per dare valore e favorire lo sviluppo della valle di Fiemme. Nel 2020 si è sostenuta concretamente l’azione di promozione sociale e culturale, attraverso gli interventi di sponsorizzazione e l’erogazione di contributi alle numerose iniziative proposte dai gruppi, associazioni ed enti locali. Gli interventi nel 2020 ammontano a circa 340 mila euro.

L’Assemblea ha anche proceduto al rinnovo di un terzo (tre consiglieri) dei componenti del Consiglio di Amministrazione come previsto dallo Statuto. Erano in scadenza Ariazzi Fiorenzo, Rizzoli Giulio e Stuppner Walter.

Sono stati eletti i signori: Rizzoli Giulio (voti 1.504), Dellantonio Pierpaolo (voti 1.411), Ariazzi Fiorenzo (voti 1.228).

Gli altri candidati Felicetti Alberto e Stuppner Walter hanno ricevuto rispettivamente 1.179 e 1.155 voti.

 

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